L’intervista a ‘La Stampa’ di Matteo Salvini: “Quando ci sono mille morti al giorno niente viene prima. Dobbiamo muoverci con cifre enormi”.
ROMA – In un’intervista a La Stampa Matteo Salvini ha ribadito il bisogno di un intervento immediato per affrontare al meglio questa crisi economica e sanitaria: “Quando ci sono mille morti al giorno – ha ricordato il leader della Lega – niente viene prima. E’ un problema enorme, reale e urgente. Il resto del’Europa si sta muovendo con cifre enormi. Dobbiamo farlo anche noi prima che si arrivi allo scontro sociale tra garantiti e non garantiti“.
“Bisogna mettere i soldi che servono”
Per l’ex ministro non bisogna guardare al “rigore e lo zero virgola” perché “sono queste le cose che hanno fatto dell’Italia il Paese con la crescita più bassa d’Europa. E’ arrivato il momento di cambiare“. “In questo momento – ha aggiunto Salvini – c’è una gran voglia di pensiero unico ma penso che un governo di Centrodestra sarebbe stato linciato su alcune di queste scelte. Non importa, vogliamo dare una mano all’Italia“.
L’attacco alla maggioranza
Non mancano le ‘frecciatine’ alla maggioranza: “Certo – ha continuato l’ex vicepremier – quando leggo che il ministro del Sud sostiene che si deve aiutare il lavoro nero mi si gela il sangue. Meglio sorvolare. Mi basterebbe che ci lasciassero la libertà di portare le nostre idee ed esprimere il nostro consenso quando serve“. Conclusione sul premier Conte: “Spero di essere consultato prima e di non venire a sapere le cose con una diretta su Facebook. La centralità del Parlamento è arrivata anche se in modo tardivo. Speriamo, però, che non sia di facciata“.
Apertura ad una collaborazione da parte del leader della Lega che, però, chiede alla maggioranza di cambiare passo sia sulle decisioni economiche che su quelle sanitarie.
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fonte foto copertina https://www.facebook.com/salviniofficial/
